
Etiopia selvaggia: tra chiese scolpite nella roccia e vulcani vivi
Dettagli
Durata | 14 giorni / 13 notti |
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Date del tour | 29 novembre / 11 dicembre |
Partecipanti | Minimo 7 partecipanti |
Traverseremo parte delle “Rift Valley” in compagnia di decine e decine di vulcani sia spenti che attivi borbottanti e che illuminano il cielo notturno, tumuli di massi sulfurei gialli, verdi e con una moltitudine sfumature policromatiche che assumono forme ultraterrene, e a volte anche aliene, visioni di cammelli che attraversano laghi di sale.
Durante le notti, vi verrà offerta sempre una visione di stelle incomparabile con altre zone della Terra, sembrerà davvero che siete a bordo di una astronave immersa nello spazio interstellare.
Situata a 100 metri e più sotto il livello del mare, la Depressione della Dancalia è il luogo più inospitale e mozzafiato della terra.
In questo viaggio in Etiopia fuori dall’ordinario, l’antico cratere di Dallol, con le sue concrezioni velenose e psichedeliche, ti offrirà visioni surreali. La Piana del Sale, lungo il Canyon Saba, dove si trova il mitico villaggio di Asso Bole, ti farà fare un salto in un’epoca passata. Gli incredibili riflessi del Lago Assale, al tramonto, svuoteranno la tua mente.
Ci sono pochi luoghi così sbalorditivi e magici e al tempo stesso così inospitali e inaccessibili come il Dancalia. Un luogo unico, che ti cambierà per sempre.
Invece il breve trekking di 4 giorni nella zona di Gheralta, offre un mix di avventura, bellezze naturali, storia e cultura, rendendolo un’esperienza indimenticabile per gli amanti dell’outdoor e della scoperta. L’ambiente ricorda molto da vicino i deserti e parchi americani nello Utah. Qui abbiamo un clima perfetto per camminare, visto che siamo tra i 2200 e 2600 m slm, temperature gradevoli e secco.
Un viaggio in Etiopia è un’immersione potente nelle radici dell’umanità, tra paesaggi estremi e culture antichissime. Si cammina tra le chiese monolitiche di Lalibela, si esplora la depressione del Danakil, una delle zone più calde e surreali del pianeta, e si incontrano popoli che custodiscono tradizioni millenarie nella Valle dell’Omo. Lontana dai circuiti turistici classici, l’Etiopia affascina con la sua spiritualità, i suoi contrasti e un’identità unica nel cuore dell’Africa.
- Sistemazione in hotel 3 stelle in camere standard doppie o singole
- Sistemazione in Tende (due persone per tenda)
- Servizio di pensione completa, acqua inclusa ai pasti (bibite extra)
- Trasferimenti da/per aeroporto e da/per partenze escursioni
- Accompagnatore dall’Italia e guide locali parlanti italiano
- Assicurazione medico-bagaglio
- Tenda e materassini fornite dall’organizzazione
- Trasferimenti con fuoristrada 4×4 (4 pax per auto)
- Autisti professionali e carburante
- Cuoco e staff cucina
- Visite a chiese, musei etc.
Un viaggio in Etiopia è un’esperienza intensa, affascinante e spesso fuori dagli schemi del turismo classico. Ecco cosa puoi aspettarti – sia in positivo che in termini di sfide – da un viaggio in questo paese straordinario:
1. Paesaggi spettacolari e variati
Dall’altopiano etiope alle depressioni desertiche della Dancalia, dalle montagne Simien alle verdi rive del Lago Tana, l’Etiopia offre una geografia estremamente varia. Aspettati:
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Vulcani attivi (Erta Ale)
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Laghi salati e deserti alieni
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Montagne mozzafiato
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Gole profonde come il Nilo Azzurro
2. Un patrimonio culturale e religioso unico
L’Etiopia è l’unico paese africano mai colonizzato (eccetto una breve occupazione italiana) e conserva:
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Chiese monolitiche scavate nella roccia (Lalibela)
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Antiche città regali (Axum, Gondar)
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Monasteri secolari e tradizioni ortodosse forti
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Il calendario etiope (7 anni indietro rispetto al gregoriano!)
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Lingua scritta e parlata uniche (ge’ez e amarico)
3. Contatto autentico con popolazioni locali
In particolare nella Valle dell’Omo, il viaggio ti mette a stretto contatto con:
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Tribù dalle tradizioni millenarie (Mursi, Hamar, Karo…)
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Costumi, riti e linguaggi ancestrali
Ma preparati anche a gestire: -
Situazioni di povertà e fragilità sociale
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Approcci a volte insistenti da parte dei locali (per foto o vendite)
4. Sapori decisi e cibo particolare
La cucina etiope è fortemente speziata, con piatti condivisi su grandi vassoi:
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Injera (pane spugnoso)
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Wat (stufati)
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Molti piatti sono vegetariani, specialmente nei giorni di digiuno ortodosso
Ma può anche essere: -
Ripetitiva per alcuni
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Difficile da digerire per stomaci sensibili
5. Un’esperienza fuori dalla comfort zone
L’Etiopia può essere logisticamente impegnativa:
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Infrastrutture turistiche essenziali
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Ritardi, strade dissestate, blackout frequenti
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Barriere linguistiche (poche persone parlano inglese, tranne guide e hotel)
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Presenza di militari o controlli in alcune zone sensibili
Ma tutto questo è anche parte del fascino del viaggio.
6. Un viaggio trasformativo
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Ti porterai a casa esperienze forti, una nuova prospettiva sul mondo, e ricordi indelebili.
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Non è un viaggio per chi cerca comfort o “all inclusive”, ma per chi vuole avventura, autenticità e impatto emotivo.
Consigli pratici
1. Documenti e visto
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Passaporto: valido almeno 6 mesi dalla data d’ingresso.
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Visto turistico: si può ottenere online con l’e-visa (evisa.gov.et) oppure all’aeroporto di Addis Abeba.
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Vaccinazioni: non obbligatorie, ma consigliata la profilassi antimalarica e il vaccino contro la febbre gialla, tifo e epatite A/B.
2. Quando andare
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Stagione secca (ottima): da ottobre a marzo.
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Stagione delle piogge: da giugno a settembre, alcune zone diventano difficili da raggiungere.
3. Cosa mettere in valigia
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Abbigliamento a strati (giornate calde, notti fredde, soprattutto in altitudine).
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Scarpe da trekking (per le escursioni nei monti o nella Dancalia).
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Cappello, occhiali da sole, crema solare.
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Antizanzare, farmaci personali, disinfettante.
4. Itinerari imperdibili
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Rotta storica: Lalibela (chiese scavate nella roccia), Gondar, Axum, Lago Tana e i suoi monasteri.
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Dancalia: paesaggio surreale, crateri attivi e deserti salati.
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Omo Valley: tribù indigene e cultura tradizionale.
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Simien Mountains: trekking con paesaggi mozzafiato e avvistamenti di gelada e stambecchi.
5. Valuta e pagamenti
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Moneta: Birr etiope (ETB).
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Il contante è fondamentale fuori da Addis Abeba.
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Le carte di credito non sono molto diffuse: cambia valuta all’aeroporto o in hotel.
6. Comunicazioni
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La rete internet è limitata fuori dalle città.
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Acquista una SIM locale (Ethio Telecom) per chiamate e connessione dati.
7. Cibo e bevande
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Cucina speziata e gustosa (injera, doro wat, shiro).
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Evita acqua del rubinetto: bevi solo acqua in bottiglia sigillata.
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Non perdere il rito del caffè etiope, patrimonio culturale.
8. Sicurezza e rispetto culturale
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Evita zone di conflitto (controlla gli avvisi del Ministero degli Esteri).
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Vesti in modo rispettoso, specialmente nelle aree rurali e nei luoghi religiosi.
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Fotografare le persone solo con il loro consenso, specie nelle tribù.
9. Mentalità da viaggio
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La vita in Etiopia segue ritmi lenti: armati di pazienza e flessibilità.
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Interagire con le persone è parte integrante del viaggio.
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Rispetta le differenze culturali e lascia spazio alla meravigl